Le complicazioni degli impianti dentali. Come prevenire le problematiche più gravi

Gli impianti dentali hanno rivoluzionato il settore della chirurgia dentale ricostruttiva ed hanno permesso ai pazienti con edentulia di riappropriarsi del loro sorriso.

Oggi, grazie a tecniche e materiali di ultima generazione, gli interventi di chirurgia ricostruttiva dentale con impianti assicurano risultati rapidi e durevoli nel tempo, ma come tutte le procedure, esiste comunque la possibilità di incontrare delle complicazioni.

Le complicazioni degli impianti dentali

Se l’intervento viene eseguito da un dentista poco esperto, con materiali di bassa qualità, oppure il paziente non presta la giusta attenzione all’igiene orale, è possibile andare incontro a complicazioni quali:

Infiammazione dei tessuti gengivali – Se individuata mentre si trova agli stadi iniziali, questa complicazione si può trattare in modo rapido. Nel caso in cui venisse ignorata, diversamente, evolverà fino a diventare perimplantite, un’infiammazione della gengiva che coinvolge anche l’osso mascellare. Questa condizione è considerata molto grave, in quanto porta alla perdita ossea ed al conseguente fallimento dell’impianto.

Mancato legame dell’impianto con l’osso – Questa problematica si verifica quando l’impianto non viene applicato correttamente, oppure quando viene applicato su un osso mascellare fin troppo degradato. Il mancato legame con l’osso è la problematica più comune che affligge gli impianti applicati da dentisti low cost.

Complicazioni di natura estetica – Se l’impianto dentale non viene applicato correttamente, il vostro sorriso potrebbe apparire innaturale e poco gradevole alla vista. Grazie alle nuove tecniche di intervento, questa problematica è ormai molto rara.

La perdita ossea a seguito di un impianto dentale

L’infiammazione dei tessuti gengivali è una condizione che può verificarsi quando l’impianto non viene applicato correttamente oppure quando il paziente non cura con la dovuta attenzione la propria igiene orale. Se non trattata in modo adeguato, il processo infiammatorio si può diffondere all’osso mascellare e portare alla sua dissoluzione, causando la perdita di stabilità dell’impianto.

La perdita ossea con impianto dentale è una condizione molto seria, che può causare l’instabilità ed il conseguente fallimento di quest’ultimo.

Come rimediare ad un impianto fallito

Il trattamento più comune prevede l’innesto o la rigenerazione ossea, a cui seguirà un successivo reinserimento dell’impianto.

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