All’interno degli studi dentici si cerca sempre di evitare l’estrazione dei denti, favorendo invece interventi di restauro che mantengono l’elemento originale.
Tuttavia, vi sono condizioni nelle quali l’estrazione dei denti si dimostra l’unica soluzione applicabile per salvaguardare la salute del cavo orale e prevenire dolori intensi.
L’estrazione in sé non è particolarmente complessa, ma i giorni successivi l’intervento andranno gestiti sia dall’odontoiatra che dal paziente con una certa attenzione.
L’alveolo dove prima risiedeva la radice del dente estratto sarà molto sensibile all’attività batterica, il paziente potrebbe avvertire del dolore e non è raro l’insorgere della febbre.
Come prevenire la comparsa di dolore dopo l’estrazione dentale
Subito dopo l’operazione, il paziente non avvertirà alcun tipo di dolore a causa dell’anestesia. I primi fastidi sopraggiungeranno dopo alcune ore, quando l’organismo avrà iniziato a smaltire i farmaci, e potrebbero aumentare fino a tramutarsi in un dolore intenso e pulsante.
Le prime 24 ore sono considerate particolarmente critiche. In base alla vostra condizione di salute, l’odontoiatra potrebbe prescrivervi antidolorifici ed antinfiammatori, mentre nei giorni successivi è consigliato l’utilizzo di FANS e risciacqui con acqua e sale.
Per ridurre il sanguinamento, vi sarà sufficiente premere con una garza od un tampone sul punto interessato. Inoltre, se dormite a pancia sotto, ricordate anche di utilizzare un cuscino extra, così da ridurre la pressione sul volto.
Come si prevengono le infezioni dopo l’estrazione del dente
Il periodo successivo l’estrazione è molto delicato per la salute del cavo orale.
Per non irritare l’area dove è avvenuta l’operazione, molti pazienti riducono le procedure di igiene orale oppure le eseguono con minore cura. Tuttavia, così facendo aumenta il rischio di aggressioni batteriche pericolose.
Sarà il vostro odontoiatra a spiegarvi nel dettaglio come eseguire le procedure di igiene del cavo orale e quali strumenti utilizzare. È importante che siate costanti e che informiate lo specialista di ogni sintomo inaspettato.
Se l’estrazione è risultata particolarmente complessa, l’odontoiatra potrebbe prescrivervi anche una cura antibiotica profilattica.
Infine, nel caso in cui dovesse presentarsi anche la febbre, dovrete contattare subito il vostro medico di fiducia per farvi prescrivere degli antipiretici.
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