Le diverse forme di parodontite: caratteristiche e differenze

Le diverse forme di parodontite

La parodontite è una malattia infiammatoria di origine batterica che colpisce i tessuti di supporto dei denti.
L’odontoiatria identifica diverse forme di parodontite, che si distinguono per velocità di progressione, cause scatenanti e approcci terapeutici. Riconoscere la tipologia specifica è fondamentale per impostare un trattamento efficace e prevenire danni permanenti.

Parodontite cronica

Questa è la forma più diffusa. Si sviluppa in modo graduale e può rimanere silente per anni, finché non emergono segni evidenti come sanguinamento gengivale, arrossamento, alito cattivo persistente e retrazione delle gengive.
Con il tempo, la perdita di attacco osseo può compromettere la stabilità dei denti. Il trattamento prevede sedute di igiene orale professionale, accompagnate da un miglioramento delle procedure di igiene domiciliare e, in alcuni casi, da terapie antibiotiche o chirurgiche.

Parodontite aggressiva

A differenza della variante cronica, questa forma si manifesta precocemente e avanza rapidamente. Colpisce spesso soggetti con una predisposizione genetica, anche giovani e sani. I sintomi sono simili a quelli della forma cronica, ma l’evoluzione è più rapida e i danni mediamente più gravi.
Richiede un trattamento tempestivo che include una detartrasi profonda, l’assunzione di antibiotici e, talvolta, l’intervento chirurgico per ridurre la profondità delle tasche parodontali.

Parodontite necrotizzante

Questa tipologia è rara e molto severa; si manifesta con dolore intenso, necrosi dei tessuti molli, sanguinamento spontaneo e alitosi marcata. È spesso associata a condizioni di immunodepressione, stress elevato o malnutrizione. Il trattamento richiede un intervento immediato con igiene professionale intensiva, uso di antimicrobici e, se necessario, cure chirurgiche per rimuovere il tessuto danneggiato.

Parodontite legata a patologie sistemiche

Alcune malattie sistemiche, come il diabete mellito, l’HIV o disturbi genetici, possono favorire l’insorgenza della parodontite o peggiorarne la gravità. In questi casi, la gestione della parodontite va di pari passo con il controllo della patologia sistemica.
Le cure dentistiche possono includere pulizie frequenti, controlli ravvicinati e protocolli terapeutici adattati allo stato di salute generale del paziente.

Se notate rossore o sanguinamento durante lo spazzolamento, vi consigliamo di contattare immediatamente il vostro odontoiatra per un controllo tempestivo.
Il modo migliore per prevenire l’evoluzione della parodontite consiste nell’intervenire precocemente, quando è ancora agli stadi iniziali e non ha ancora compromesso i tessuti di sostegno del dente.

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