Sui denti del giudizio sentirete mille pareri differenti. Molti studi ne consigliano la rimozione preventiva, in modo da evitare tutte le problematiche che possono causare crescendo in modo errati. Altri preferiscono tenere i denti del giudizio sotto stretta osservazione e procedere con la loro rimozione solamente se lo ritengono necessario.
In questo articolo vedremo le problematiche più comuni che possono causare gli ottavi, così che possiate decidere in tutta autonomia se procedere con la loro rimozione preventiva o lasciarli li dove sono.
I motivi per cui è necessario estrarre i denti del giudizio
Nel caso in cui gli ottavi dovessero emergere, potrebbero provocare le seguenti condizioni:
- Sviluppo di cisti
- Danni ai denti vicini
- Infezioni
- Sviluppo di parodontiti
- Fitte intense e dolorose
Ai possiamo aggiungere anche la carie, che può colpire il dente quando è ancora parzialmente incluso. Per evitare ognuno di questi disagi, è possibile rimuovere i denti del giudizio prima che inizio il loro processo di eruzione (intorno ai 18 anni). Nel caso in cui decideste di lasciarli, consigliamo di tenerli sotto stretta osservazione.
L’affollamento dentale
Il principale motivo per cui è necessario ricorrere alla rimozione preventiva dei denti del giudizio è l’affollamento dentale. Si tratta di una condizione in cui lo spazio dopo il terzo molare non è sufficiente affinché gli ottavi crescano correttamente. In queste condizioni, l’eruzione dei denti del giudizio può danneggiare gravemente gli elementi vicini e spingerli gli uni contro gli altri. Il paziente afflitto da questa condizione può andare incontro a fitte molto dolorose, che lo costringeranno ad un intervento di rimozione d’emergenza.
Per un odontoiatra specializzato è facile capire se dietro i terzi molari si trova lo spazio sufficiente a permettere la crescita degli ottavi. Con una veloce tac sarà anche possibile capire se i denti stanno crescendo correttamente o presentano carie e cisti.
L’intervento di estrazione
L’estrazione dei denti del giudizio può risultare più o meno complessa in base alla situazione in cui versa il paziente. Nel caso in cui il dente fosse ancora incluso, sarà necessario ricorrere all’incisione della gengiva. In genere, gli ottavi superiori sono i più semplici da estrarre e sarà possibile procedere come si farebbe con un normale molare. Per estrarre i denti del giudizio inferiori, diversamente, potrebbe rivelarsi necessario ridurre l’elemento in piccoli pezzi.
Nel caso in cui l’operazione si riveli particolarmente complessa o il paziente non è in grado di affrontare l’intervento con serenità, sarà necessario ricorrere alla sedazione generale.
Per maggiori informazioni, contattate lo studio odontoiatrico Cardinali di Pesaro.
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