Granuloma dentale, come procedere al trattamento di questa condizione

Un granuloma dentale è una lesione infiammatoria cronica che si verifica all’interno dei tessuti molli del cavo orale, tipicamente in prossimità di un dente.

Questa condizione è spesso associata a infezioni dentali o a patologie che coinvolgono il tessuto gengivale circostante.

Tra i sintomi comuni associati a questa condizione, abbiamo il gonfiore alla gengiva, una forte sensibilità nella zona interessata ed un dolore pulsante. A volte, il granuloma può anche causare la formazione di un ascesso dentale, che è una raccolta di pus all’interno della gengiva.

Se notate uno o più di questi sintomi, contattate immediatamente il vostro dentista. Agendo rapidamente sarà possibile eliminare l’infezione e preservare il dente.

Come si forma il granuloma dentale

Come abbiamo appena accennato, questa condizione si sviluppa nella maggior parte dei casi a seguito di una un’infezione dentale non trattata. Quando i batteri penetrano nel tessuto molle del dente, possono dare origine ad un’infiammazione acuta.

Oltre ad essere una condizione particolarmente dolorosa, se non viene trattata rapidamente, l’infiammazione potrebbe evolversi in una forma cronica e dare origine al granuloma.

Vediamo subito come risolvere il granuloma dentale

La terapia più comune per risolvere il granuloma dentale è il trattamento radicolare. Si tratta di un’operazione che prevede la rimozione della polpa dentale infetta, seguita dalla pulizia accurata del canale radicolare (il canale all’interno della radice del dente). Dopo la pulizia, il canale radicolare viene sigillato per prevenire ulteriori infezioni.

Nella maggior parte dei casi, l’intervento radicolare viene associato ad un trattamento antibiotico con il quale combattere le infezioni associate al granuloma. Gli antibiotici possono essere somministrati sia prima che dopo l’operazione, a seconda della condizione del paziente.

Se il trattamento radicolare non dovesse risultare sufficiente (può succedere quando l’infezione ha raggiunto l’apice della radice dentale, oppure in presenza di ascessi dentali invasivi e dolorosi) sarà necessario procedere con l’apicectomia. È un’operazione chirurgica che consiste nel rimuovere il tessuto infetto o infiammato intorno alla radice del dente, a cui segue una pulizia profonda dell’area ed il riposizionamento dei lembi tramite punti di sutura.

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