L’infezione dentale è causata da un’invasione dei patogeni nei tessuti molli all’interno del dente. Normalmente, lo smalto e la dentina proteggono la polpa dall’attività batterica. In determinate condizioni, tuttavia, i patogeni possono superare queste difese e penetrare in profondità, dove troveranno terreno fertile per moltiplicarsi, danneggiando la struttura del dente e la gengiva.
Le condizioni più comuni che possono generare le infezioni sono le carie, i granulomi ed i traumi al dente. Questo disturbo può presentarsi anche in seguito ad un’estrazione avvenuta in modo non corretto.
I sintomi più comuni di un’infezione dentale
I sintomi di un’infezione dentale cambiano in base alla “profondità” raggiunta dai batteri ed alla loro diffusione.
I sintomi più comuni sono: dolore al dente, arrossamento della gengiva, alitosi, edema e sensibilità durante la masticazione. Nel caso avvertiate uno o più di questi sintomi, consigliamo di recarvi immediatamente presso il vostro odontoiatra di fiducia. Se l’attività batterica dovesse peggiorare fino a raggiungere i tessuti interni della radice, l’unica soluzione per trattare il problema sarà l’estrazione dell’elemento interessato.
I sintomi di un’infezione profonda, invece, sono: fitte di dolore acute, al punto da creare mancamenti nel paziente, ascessi, cisti e febbre alta. Nei casi più gravi, un’infezione dentale può provocare difficoltà respiratorie.
Le infezioni asintomatiche
Il granuloma è una particolare tipologia d’infezione proveniente dal canale radicolare, che spesso non esordisce alcun tipo di sintomo. Molto difficile da individuare, questo disturbo può evolvere improvvisamente in cisti dolorose, trattabili solamente con l’estrazione.
Il modo migliore per prevenire la comparsa di infezioni dentali asintomatiche, è quello di curare con la massima attenzione la propria igiene orale e di sottoporsi a visite di controllo e detartrasi ogni 6 mesi. I granulomi possono apparire anche in seguito a traumi e scheggiature dentali. Per questo motivo, dopo un evento o un incidente che potrebbe aver danneggiato i vostri denti, consigliamo sempre un controllo approfondito presso il vostro dentista.
Il trattamento dell’infezione al dente
Come accennato all’inizio dell’articolo, l’infezione dentale viene trattata con metodologie differenti in base alla gravità della condizione riscontrata.
Tra le procedure più comuni abbiamo:
- L’otturazione, utilizzata soprattutto per trattare i danni provocati dalla carie;
- La devitalizzazione: impiegata nel caso in cui l’attività batterica arrivi a compromettere la polpa del dente;
- L’estrazione: a cui si fa ricorso per trattare le infezioni più dolorose e profonde.
Per ulteriori informazioni, come sempre, vi invitiamo a contattare lo studio Corrado Cardinali di Pesaro.
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