Rigenerazione e trapianto osseo per applicare l’impianto dentale

La perdita ossea ha 2 cause principali:

• l’edentulia, cioè la perdita di uno o più denti a causa di un trauma o di un’infezione dentale;
• e la parodontite, un’infiammazione profonda del tessuto gengivale che provoca la dissoluzione dell’osso.

Una perdita ossea eccessiva rende impossibile applicare l’impianto dentale, rendendo necessario un intervento di rigenerazione od un trapianto osseo.

Cos’è la rigenerazione ossea

Si tratta di un’operazione avanzata che permette di rigenerare l’osso mascellare andato perduto, così da poter applicare l’impianto dentale in tutta sicurezza.

Vediamo come avviene l’intervento.

Le tecniche impiegate per ottenere il trapianto osseo sono essenzialmente 2:

La prima tecnica prevede l’innesto di pericolato al di sotto di una membrana riassorbibile fissata con micropin in titanio. Il particolato impiegato per l’innesto è composto da osso sintetico e biologico, di cui quest’ultimo di provenienza da un donatore o dal paziente stesso. Una volta che la membrana si è riassorbita del tutto, sarà possibile asportare i pin i titanio. Si ricorre alla rigenerazione con membrana riassorbibile quando è necessaria recuperare una quantità molto limitata di osso.

La seconda tecnica impiega una membrana non riassorbibile e viene preferita quando l’osso da ripristinare è profondamente danneggiato. La rigenerazione con membrana non riassorbibile permette di rigenerare difetti marcati e ben visibili.

Una volta completato l’innesto, il paziente deve evitare alcool, fumo e caffè per almeno 3 giorni e disinfettare regolarmente la ferita con del collutorio.

L’operazione dovrebbe durare almeno 9 mesi, al termine dei quali si potrà rimuovere la membrana e procedere finalmente con l’applicazione dell’impianto dentale.

È strettamente necessario eseguire il trapianto osseo?

Se l’osso mascellare è eccessivamente danneggiato, non sarà possibile applicare un impianto dentale e, di conseguenza, non si potrà risolvere l’edentulia del paziente tramite protesi fisse.

Finché non verrà eseguito l’intervento di rigenerazione, il paziente dovrà utilizzare le protesi mobili.

La rigenerazione ossea è dolorosa?

L’intervento per il trapianto osseo è classificabile come “invasivo” ma grazie alle moderne tecniche di anestesia, il paziente potrà sottoporsi all’operazione di rigenerazione senza avvertire alcun fastidio.

Per ulteriori informazioni, come sempre, non esitate a contattarci. Saremo a vostra completa disposizione.

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