Terapia odontoiatrica mini-invasiva: in quali circostanze si può ricorrere al laser

Terapia odontoiatrica mini-invasiva con laser

Dei vantaggi generati dagli strumenti laser abbiamo già parlato in modo dettagliato negli articoli precedenti.

Questo strumento permette di intervenire nel cavo orale del paziente causando minimi disagi, al punto da non richiedere neppure la somministrazione di anestetici. Inoltre, riduce il sanguinamento, il gonfiore post-operatorio e diminuisce la possibilità che si formino infezioni nel cavo orale.

Ma in quali circostanze è possibile ricorrere alla terapia odontoiatrica mini-invasiva con laser? Si tratta di un trattamento valido in ogni situazione, oppure presenta delle limitazioni?

Scopriamolo subito.

In quali circostanze si può ricorrere alla terapia odontoiatrica mini-invasiva con laser?

Si può ricorrere a questo strumento quando è richiesta la rimozione di tessuto infetto dentale o gengivale.

Nel caso di terapie conservative a seguito di infezioni cariose, il laser permette la rimozione del tessuto infetto, preservando una maggior quantità di tessuto sano.

Nell’ambito della chirurgia gengivale, il laser offre la possibilità di rimuovere e rimodellare i tessuti, riducendo il sanguinamento e il dolore.

Si può ricorrere alla terapia mini-invasiva anche per rimuovere cisti, afte e altre lesioni orali senza causare disagi al paziente.

L’odontoiatria laser nei bambini

La mancanza di dolore e disagio rende la terapia odontoiatrica mini-invasiva la soluzione ideale per i trattamenti pediatrici.

Oggi, le moderne tecniche di anestesia permettono di eseguire qualsiasi intervento senza che il paziente avverta il minimo dolore; tuttavia, le vibrazioni esercitate dal trapano possono comunque causare un certo disagio, soprattutto nei pazienti molto giovani.

Il laser, al contrario, risulta del tutto indolore anche senza anestesia e non causa vibrazioni o fastidi di sorta. Il bambino non si accorgerà neppure che lo strumento è attivo.

Ma quali sono le controindicazioni per l’uso del laser?

Questo strumento non ha effetti negativi sull’organismo. Anzi, poiché non richiede anestesia, presenta meno controindicazioni rispetto a un normale intervento tramite trapano o bisturi.

La terapia mini-invasiva con laser rappresenta una soluzione efficace, sicura e rapida alle patologie più comuni che possono coinvolgere il cavo orale, come infezioni cariose e gengivite.

Quando scegliete un nuovo dentista, informatevi sugli strumenti impiegati all’interno del suo studio. La presenza di strumenti avanzati è indice di professionalità, attenzione alle ultime novità in ambito medico e cura verso il paziente.

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