Terapie canalari, quando sono necessarie e cosa fare dopo l’intervento

Si ricorre alla terapia canale (più comunemente chiamata devitalizzazione) per risanare un dente profondamente danneggiato o infettato.

Spiegato brevemente: l’intervento consiste nella rimozione del tessuto molle presente nella corona e nella radice del dente. La cavità formatasi viene poi riempita con un materiale biocompatibile come la guttaperca, una sostanza di origine naturale la cui struttura ricorda quella del caucciù.

Una volta completato il riempimento, si procede con la fase di restauro che riporta il dente alla sua forma originale e ristabilisce le sue funzioni.

Quando si ricorre alla terapia canale

Come accennato all’inizio dell’articolo, si ricorre alla terapia canalare quando la polpa dentale di un dente è profondamente danneggiata e dev’essere rimossa tramite intervento.

Le cause che portano a questa problematica sono:

La carie profonda – Con il progredire dell’infezione cariosa, i batteri penetrano in profondità e iniziano ad intaccare la polpa dentale presente nelle radici. Quando succede, è importante procedere immediatamente rimuovendo i tessuti infetti.
Il modo migliore per prevenire la carie, ricordiamo, consiste nel curare con attenzione la propria igiene orale e ridurre il consumo di cibi e bevande zuccherate.

Traumi acuti – Una frattura profonda può causare l’infiammazione del nervo. Si tratta di una condizione estremamente dolorosa a cui è importante porre rimedio velocemente tramite terapia canalare.

Traumi leggeri e ripetuti alla superficie del dente – Il bruxismo (il digrignamento costante dei denti) e l’esposizione con sostanze acide possono danneggiare la superficie dello smalto, esponendo gli elementi dentali all’infezione cariosa.

Se dovete sottoporvi a terapia canalare, affidatevi allo studio dentistico Corrado Cardinali di Pesaro. Eseguiremo l’intervento con tecniche e strumenti di ultima generazione.

Come trattare un dente devitalizzato

Gli elementi sottoposti a terapia canalare, pur essendo privi di polpa, devono essere comunque curati tramite le apposite tecniche di igiene orale. Questo include:

• Il filo interdentale, con il quale dovrete rimuovere i detriti tra gli spazi tra i denti (al posto del filo interdentale, potete utilizzare lo scovolino).
• Il collutorio, con cui fare dei risciacqui ogni mattina.

Per conservare la propria igiene orale, ricordatevi di sottoporvi alle sedute di igiene orale professionale presso il vostro studio dentistico, durante le quali verranno rimossi i residui i placca e tartaro situati in punti difficili da raggiungono con lo spazzolino.

Infine, ricordatevi di non masticare cibi particolarmente duri con il dente sottoposto al trattamento, per non danneggiare il canale radicolare.

Per ulteriori informazioni in merito alle terapie radicolari, non esitate a contattarci. Lo staff dello studio dentistico Cardinali di Pesaro sarà a vostra completa disposizione.